SANTERIA
e LA SCHEGGIA
presentano
CINEMERENDA | secondo tempo
Film belli e poco visti.
Dal 14 aprile ogni quindici giorni, il Sabato pomeriggio in Santeria.
Tu vieni, ti metti comodo e ti guardi il film. La merenda ce la mettiamo noi.
Tutti i film saranno proiettati in lingua originale e sottotitolati in inglese.
Il primo tempo ci ha riempito i sabati pomeriggio e per non lasciarci/vi tutti a zonzo abbiamo deciso di dare naturale seguito alla cinemerenda. Nuove rassegne sono in programma per settembre, seguite la programmazione e ne verrete ripagati con pane e nutella, pop corns e film in lingua originale che nessuno si era mai sognato di farci/vi vedere.
Da sabato 14 aprile a sabato 26 maggio quattro nuovi appuntamenti con quattro film o mai distribuiti o dispersi o apparsi solo su qualche canale satellitare a tarda notte.
Quattro film diversissimi e tutti molto curiosi: dal documentario su Burroughs al film cult dei Daft Punk ( da non confondere con l'anime Interstellar 5555), fino alla pellicola misconosciuta de Il Cameraman e l'assassino ( C'est arrivè près de chez vous), film del 1992 che anticipa di molti anni il fakementary più recente e la commedia temporale Frequently Asked Questions About Time Travel.
inizio 16.30, ingresso 2 euro con tessera associativa La Scheggia (costo annuale 3 euro).
14 Aprile FAQ ABOUT TIME TRAVEL
(Gareth Carrivick, 2009)
Tre amici entrano in un pub. Uno è ossessionato dai viaggi nel tempo, il secondo dai film, il terzo è un disilluso dalla vita. Vogliono scrivere una lettera di fuoco a Hollywood per lamentarsi di un pessimo film appena visto. Si stanno bevendo una birra quando -a un tratto- si trovano a viaggiare nel tempo (ma non nello spazio), cercando di evitare precedenti versioni di sé stessi e paradossi temporali, nel tentativo di scoprire chi vuole la loro morte e perché.
28 Aprile
IL CAMERAMAN E L'ASSASSINO
(Rèmy Belvaux, André Bonzel, Benoit Poelvoorde, 1992)
Benoit Patard è un killer: le sue vittime sono i reietti della società, gli emarginati. Una volta morti non ti creano problemi perché non fanno notizia. Il personaggio è talmente eccezionale che due ragazzi decidono di seguire con una telecamera ogni sua azione. La violenza e la depravazione li catturano e li contagiano; le distanze si annullano e l'occhio della telecamera diventa partecipante fino a quando la realtà e la finzione non si distinguono più. E' un film? E' la cruda verità? Che differenza fa, siamo tutti complici.
12 Maggio ELECTROMA
(Thomas Bangalter, Guy-Manuel De Homem-Christo, 2006)
Prendete Pinocchio, togliete Collodi e mettete i Daft Punk: Electroma è un viaggio senza parole. Surreale, visionario, incantevole. E' un'allegoria, ma è anche una cronaca: due robot vagano nel deserto americano, cercando il modo di diventare umani. L'aridità del deserto, l'orizzonte abbacinante, la tranquillità aliena della vita di provincia. Abbassate la visiera del casco, chè stiamo per partire.