la scheggia associazione culturale
La scheggia associazione culturale ASSOCIAZIONE ATTIVITÀ COLLABORAZIONI GALLERIA CONTATTI

 

Le tragedie di un attore ridicolo

 

 

 

 

 

 

2 - 23 ottobre 2013
ITALIANS | Atto primo

Ugo Tognazzi, tragedie di un attore “ridicolo”

A partire dal 2 ottobre 2013 La Scheggia Associazione Culturale alza il sipario su ITALIANS, una stagione di cicli di rassegne dedicate al cinema italiano, toccando film d’autore e di genere, riproponendo volti e personaggi noti e memorabili secondo nuove interpretazioni. L’iniziativa è frutto dell’ormai consolidata collaborazione con lo Spazio Ligera.

Apre la rassegna la figura di Ugo Tognazzi, grande comico prestato al dramma, la cui proverbiale verve ha, nel tempo e nella memoria del pubblico, in parte offuscato le sue capacità di attore drammatico. “Una rassegna che intende recuperare, seguendo un criterio cronologico, alcuni titoli in cui il celebre attore si fa interprete di personaggi più gravi e disillusi. La cifra stilistica comica di Tognazzi si tinge di sfumature grottesche e amare, le stesse che gli valsero l’unico, tardivo premio come migliore interpretazione maschile ne “La tragedia di un uomo ridicolo” (Cannes, 1981). La scelta dei quattro titoli riprende, inoltre, il fil-rouge dell’impegno di un attore comunemente considerato “leggero”: l’interprete che più di tutti aveva fatto ridere il Belpaese coltiva, nelle pellicole proposte, un crescente - ed evidente -  pessimismo verso la società italiana”, dichiara Federico Riccardo Chendi, curatore della rassegna.

In occasione della retrospettiva dedicata a Ugo Tognazzi, si è deciso di rendergli omaggio celebrando la sua figura oltre la vita professionale, e traendo ispirazione anche dalle sue passioni private, prima tra tutte la cucina e le famigerate “cene sperimentali”, in cui invitava gli amici più cari e li sottoponeva a improbabili creazioni culinarie. “Era pieno di buona volontà, ma non aveva il minimo senso delle misure. Insomma, non aveva assolutamente la vocazione del cuoco. Solo una tragica voglia di farlo” (Paolo Villaggio, La Leggenda Di Gigetto).

Ogni mercoledì due chef coraggiosi - uno sotto la bandiera de La Scheggia, l’altro dello Spazio Ligera - si sfideranno in una sorta di "Prova del Cuoco", cimentandosi ai fornelli con piatti dissacranti, la cui bontà verrà giudicata da una giuria, aperta al pubblico. Per far parte della commissione  è sufficiente inviare una mail a info@lascheggia.org.

PROGRAMMA E SINOSSI
tutti i mercoledì, dal 2 al 23 ottobre
Sfida dei culinaria ore 20.00
Proiezione film ore 21.30

mercoledì 2 ottobre
LA VITA AGRA
un film di Carlo Lizzani (1964, 100 min., b/n)

Dall’omonimo romanzo di Luciano Bianciardi, un efficace e non ideologico affresco della Milano del boom economico, dove il benessere non cambia solo la città - con la costruzione dei nuovi quartieri-dormitorio - ma porta anche al disimpegno politico. La coppia Bianciardi-Lizzani ci offre una visione al contempo poetica e spietata della capitale morale d’Italia, dove la sinistra e gli intellettuali meneghini sono visti sotto una luce sarcastica, come dei radical chic lontani dai problemi della classe operaia. Felicissima interpretazione di Ugo Tognazzi in questa evoluzione da intellettuale di provincia - imbevuto di idealismo assetato di vendetta contro i “padroni” - a disilluso e imborghesito pubblicitario. Cameo di Enzo Jannacci che canta due suoi memorabili brani in un fumoso trani.

mercoledì 9 ottobre
QUESTA SPECIE D’AMORE
un film di Alberto Bevilacqua (1972, 112 min., colore)

Un raffinato e un po’ didascalico viaggio nell’Italia opulenta della seconda metà degli anni Sessanta, dove appare imminente lo scontro generazionale fra padri – che hanno fatto la guerra e la resistenza – e figli – che si sono arricchiti. Tutta la narrazione è affidata a Ugo Tognazzi, in un impegnativo doppio ruolo padre-figlio. L’attore sembra essere a proprio agio nella parlata parmigiana, in un ruolo, quello del padre, particolarmente amaro eppure sereno con se stesso e con la storia, al contrario del figlio apparentemente realizzato, ma in realtà profondamente infelice. La pellicola si confronta, e forse si scontra troppo, con una delle opere più raffinate di Bernardo Bertolucci, Prima della rivoluzione.


mercoledì 16 ottobre
I VIAGGIATORI DELLA SERA
un film di Ugo Tognazzi (1979, 30 min., colore)

Tratto da un romanzo di Umberto Simonetta, forse la più convincente e originale fra le cinque pellicole dirette da Ugo Tognazzi. I Viaggiatori Della Sera appare come un film fanta-sociologico, ma in realtà è un pretesto perché il grande attore cremonese possa esternare la sua pessimistica visione del mondo, dandoci un saggio del suo umorismo più grottesco. I due registri si scontrano presentando al meglio i caratteri amari e mai gratuiti della sua comicità. Il film apparve per molti versi inedito nel panorama cinematografico italiano, ma la critica dell’epoca lo accolse piuttosto freddamente. Ottima interpretazione di Ornella Vanoni.

mercoledì 23 ottobre
LA TRAGEDIA DI UN UOMO RIDICOLO
un film di Bernando Bertolucci (1981, 110 min., colore)

Film articolato, che dialoga con la precedente opera di Bertolucci Prima della rivoluzione in cui il cineasta parmigiano sembra chiudere i conti con il proprio passato. I tentativi di rivoluzione, dopo le ondate di protesta del ’68 e del ’77, appaiono guidate da terroristi e preti operai, qui connotati come figure misteriose, irraggiungibili, quasi immaginarie. Il mondo agricolo della ricca provincia emiliana, un tempo felice e prospero, viene ora mostrato in decadenza. Padri e figli giocano a fare la guerra, e se in Questa specie di amore di Bevilacqua non parlavano più la stessa lingua, adesso in sembrano vivere in mondi diversi.

INFORMAZIONI
Info e programma
www.lascheggia.org
info@lascheggia.org
facebook la scheggia associazione culturale
twitter @lascheggia