MONDOVINO
di Johnatan Nossiter
2 marzo h.21,30
“Il vino e’ morto, e non solo il vino, anche la frutta i formaggi, tutto ciò che rappresenta la tradizione, l’identità, la cultura di un territorio”. Aimè Guibert, piccolo viticoltore della Linguadoca.
Il regista americano realizza questo documentario-inchiesta che tra insinuazioni e dubbi, mette in luce gli enormi interessi industriali che puntano sul marketing piuttosto che sull’affinamento del gusto. Esperti enologi, lobby giornalistiche e grandi aziende concorrono alla crescita di un mercato che rischia di omologare il bordeaux alla coca cola.
Nossiter camera in spalla guida lo spettatore ai quattro capi del mondo dalle cantine della Napa Valley ai vigneti della Borgogna, dalla Patagonia all’Italia per capire il mercato del vino, dove da anni si sta svolgendo una guerra silenziosa. Una guerra tra la cultura industriale e quella artigianale, tra enormi imprese che producono centinaia di milioni di bottiglie e i piccoli produttori innamorati dei loro pochi ettari di terra, tra l’imperialismo enologico americano che cerca partnership sui terreni di maggior fama vinicola e il rifiuto della globalizzazione e del totale asservimento all’industria di una sempre più piccola casta europea.
Prima della proiezione saranno degustati due vini prodotti da due differenti aziende vinicole protagoniste del documentario, “la multinazionale” Mondavi e la “familiare” tenuta di Battista Columbu:
- Pinot nero 2004
Robert Mondavi ( Napa Valley, USA)
- Malvasia di Bosa 2001
azienda agr. Battista Columbu (Sardegna, Italia)
La serata sarà presentata da Francesco Fiorentino e Rossana Bonvini titolari de “La Cucina del Tao” gastronomia vegetariana biologica.
Ingresso 5 euro
(comprensivo di ingresso e degustazione)
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