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IL CINEMA DI TERRENCE MALICK
in collaborazione con Andrea Fornasiero

Con soli quattro film ormai a trentacinque anni dall’esordio, Terrence Malick ha lasciato un segno nella storia del cinema. Il riservato regista esordisce con Badlands (La rabbia giovane), negli anni Settanta, quelli di Coppola, Spielberg, Lucas e Scorsese. Nel 1978 realizza poi I giorni del cielo, quindi, dopo vent’anni di silenzio, arriva il boato della guerra in La sottile linea rossa. Il mondo del cinema saluta con entusiasmo il suo ritorno, ma il film successivo divide gli appassionati. The new world, sullo spirito originario delle Americhe e sulla loro colonizzazione, è la fedele restituzione di un tempo perduto.  Quello di Malick è un percorso sempre sull’onda del progresso tecnico, per restituire fedelmente ai sensi sia la serenità di arcadie remote, sia la brutalità dei conflitti bellici e di classe. Il suo cinema si muove di frequente ai confini dell’estetizzazione, cui sfugge attraverso il dinamismo di un montaggio via via più fluido, dove anche le pause abbondano di movimento e dove, alla luce dorata precedente il tramonto, si tende progressivamente a preferire una luminosità diffusa e morbida, che spenga contrasti e chiaroscuri e lasci emergere l’aura delle cose e delle persone. Come fanno le sue voci narranti: a volte diaristiche, a volte poetiche, spesso frammentarie e quindi interrogative, espressioni delle domande di un’umanità che, di film in film, tende sempre di più all’universale.

15.01 BADLANDS (1973)
presentazione del libro:"Terrence Malick, cinema tra classicità e modernità di Andrea Fornasiero e proiezione del film "BADLANDS" di Terrence Malick

BADLANDS: Kit, inquieto spazzino prossimo al licenziamento, incontra Holly, una ragazzina inquieta che il padre sorveglia tenacemente. I due credono di innamorarsi e vivono una relazione, che viene però scoperta e ostacolata dal padre di lei. Kit non accetta l’imposizione e il confronto tra i due dà il via a una fuga insieme a Holly lungo le più aride zone d’America.
Liberamente ispirato a una serie cruenti fatti di cronaca, è in realtà un’opera avvolta in toni quasi fiabeschi, permeata da un’ironia che deriva principalmente dalle visioni distorte del mondo dei due protagonisti.

22.01 DAYS OF HEAVEN (1978)
All’inizio del secolo Bill, operaio a Chicago, in una lite uccide il suo capo e deve così fuggire. Insieme alla fidanzata Abby e alla sorellina Linda, prende il treno dei lavoratori stagionali e si ferma nei campi di un ricco latifondista. Questi è solo e gravemente malato, e quando vede Abby se ne innamora. Un matrimonio tra i due sarebbe probabilmente di breve durata per via della malattia di lui, e risolverebbe per sempre i problemi finanziari della coppia…
Un mélo che si fa epica rurale, immerso in un mare di spighe inondato della luce dorata del tramonto. Di nuovo un malessere attraversa i personaggi, ancora in fuga, e di nuovo il racconto è filtrato dal racconto di una voce femminile ingenua e spontanea. Colonna sonora splendida e relativamente poco nota di Ennio Morricone. Presentano Domenico De Monte e Luca Burinato

29.01 spezzoni da THE THIN RED LINE (1998)
Un gruppo di fucilieri dell'esercito statunitense viene mandato a dare il cambio alle unità dei marines di stanza sull’isola tropicale di Guadalcanal. Li attende una battaglia decisiva per il rivolgimento del conflitto sul fronte Pacifico. Tra loro si trovano il soldato Witt, assente senza licenza dallo sguardo contemplativo e caritatevole, il cinico sergente Welsh, l’ambizioso e frustrato generale Tall, e l’innamoratissimo ufficiale in disgrazia Bell.
Visionario viaggio nel cuore della natura, in una giungla tropicale che è quasi un paradiso alieno, devastato dalla furia della guerra. In una sinfonia di flussi di coscienza, si intrecciano le riflessioni, e soprattutto gli interrogativi esistenziali, delle voci dei molti soldati e ufficiali della compagnia. Presentano Domenico De Monte e Luca Burinato

05.02 THE NEW WORLD (2005)
Nel 1607 i coloni inglesi, stremati e affamati, trovano finalmente una sponda dove edificare nell’entroterra della Virginia, già abitate da una tribù indiana. Prima cercheranno di allearsi con loro, ma in seguito lo scontro sarà inevitabile. Sullo sfondo del difficile rapporto tra le due comunità si sviluppa l’amore quasi primigenio, ma ostacolato dalle regole sociali, tra la principessa indiana e il capitano John Smith, che dovrà scegliere fra il proprio cuore e le proprie ambizioni.
Romantico e tragico racconto di formazione (di Pocahontas) e fondazione (della comunità inglese in America). La barbarie quasi arcadica si “evolve” in civiltà, avvolta nel canto di cento e oltre uccelli e accompagnata dal continuo scorrere del fiume e dal perpetuo soffiare del vento. Presenta Andrea Fornasiero

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