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Bodrov

 

Poslednij geroj / L'ULTIMO EROE
a cura di Giorgio Francesco Arcodia


Un omaggio alla breve e sfortunata carriera di una grande promessa del cinema russo, Sergej Sergeevich Bodrov, scomparso nel 2002 a soli 30 anni in un incidente avvvenuto sul set del suo secondo film come regista. Figlio di un noto regista e produttore cinematografico, Sergej come lui, aveva esordito a 18 anni con una piccola parte in un film diretto dal genitore, “Freedom is Paradise” (Svoboda – Eto Raj). Laureatosi in storia dell’Arte alla prestigiosa Università Statale di Mosca, Sergej continuò gli studi sulla pittura italiana, mentre giungeva al successo nel 1996 con la pellicola “Il prigioniero del Caucaso” (Kavkazskij Plennik), scritta e diretta dal padre, che fu nominata per il premio Oscar come miglior film straniero. Nel corso della rassegna saranno presentati i film più rappresentativi della carriera da attore di Sergej Bodrov, a partire dal già citato “Prigioniero del Caucaso”. In “Brother” (Brat) e nel seguito “Il fratello grande” (Brat 2) vedremo Bodrov nei panni di Danila, l’antieroe “balabanoviano” che ha lasciato maggiormente il segno nel pubblico di lingua russa e che, sicuramente, più ha contribuito alla costuzione del “mito” del giovane Sergej. Chiuderà la retrospettiva “Est/ovest – amore/libertà” (Est-Ouest), film storico del francese Régis Wargnier, dove Bodrov affianca la stella del cinema russo Oleg Menšikov.

> giovedì 14 gennaio h. 21.30
IL PRIGIONIERO DEL CAUCASO
(Kavkazskij Plennik)
regia di Sergej Bodrov, Russia, 1996.

Un anziano contadino cecéno cattura due soldati russi: li vuole scambiare col proprio figlio, catturato dai russi. Ispirato a un racconto di Tolstoj, è un film sulla guerra in Cecenia, ma pur avendo scene di violenza, non è un film bellico d'azione. Contano i personaggi e i loro rapporti, la quieta descrizione di usi e costumi della gente caucasica, l'atmosfera di una situazione difficile dove diffidenza e ostilità reciproca lasciano lentamente spazio a un faticoso processo di conoscenza e rispetto.

> giovedì 21 gennaio h. 21.30

BROTHER (Brat)
regia di Aleksej Balabanov, Russia, 1997.

Dopo aver militato per due anni nell'esercito russo, il giovane Danila Begrov torna a casa in una cittadina di provincia. Visto che la vita al paese è priva di prospettive, l'anziana madre lo convince a recarsi a San Pietroburgo dal fratello Viktor. Sembra infatti che costui abbia fatto fortuna. Ben presto Danila capisce che Viktor è un killer al soldo della mafia e subito si schiera al suo fianco...

> giovedì 28 gennaio h. 21.30

IL FRATELLO GRANDE (Brat 2)
regia di Aleksej Balabanov, Russia / USA, 2000.

Danila, invitato a una trasmissione televisiva, ritrova i compagni d'armi che avevano combattuto con lui contro i Ceceni. Uno di loro gli racconta del fratello Viktor emigrato negli Stati Uniti. Danila, appresa la notizia della sua morte, si reca in America con il proposito di vendicarsi.
Balabanov gira il seguito di Brother usando gli stessi attori per gli interpreti principali. Seguendo Danila a San Pietroburgo, Mosca e gli Stati Uniti ci fa capire che tra i due paesi, ormai, c'è poca differenza...

> giovedì 4 febbraio h. 21.30
EST/OVEST – AMORE/LIBERTA' (Est-Ouest)
regia di Régis Wargnier, Francia / Russia / Spagna / Ucraina/ Bulgaria, 1999.







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