E TU, TI RICORDI DI MAO?
A cura di Giorgio Francesco Arcodia e Bianca Basciano

Tre scrittori per tre registi: attraverso le riduzioni cinematografiche di tre opere della letteratura cinese dell’èra post-maoista, la rassegna si propone di gettare uno sguardo su un momento della storia recente, la Rivoluzione Culturale, troppo vicino perché se ne sia fatta un’autentica revisione critica. In “Vivere!”, tratto dall’omonimo romanzo di Yu Hua, il celebre regista Zhang Yimou ci presenta la storia di una famiglia, dagli anni della fondazione della Repubblica Popolare Cinese attraverso la Rivoluzione Culturale, fino alla conclusione di quel periodo tumultuoso. Con “Balzac e la piccola sarta cinese”, versione cinematografica dell’omonimo romanzo semi-autobiografico dell’autore e regista Dai Sijie, cinese trapiantato in Francia, ci propone un affresco poetico della vita dei giovani di estrazione borghese nelle campagne, dove furono inviati coattamente dal regime per una “rieducazione attraverso il lavoro”. In “Giorni di sole cocente”, tratto dal romanzo “Bestie feroci” (Dongwu Xiongmeng) dello scrittore-icona della Cina contemporanea Wang Shuo, il regista Jiang Wen racconta la storia di un gruppo di ragazzi liberi dalla supervisone dei genitori e degli insegnanti a causa della Rivoluzione in corso, che vivono un’estate selvaggia in una Pechino semi-deserta. La rassegna si conclude con la visione di una selezione di sequenze del noto documentario di Michelangelo Antonioni “Cina – Chung Kuo”, rappresentazione pilotata della Cina rivoluzionaria che, tuttavia, non piacque né a Pechino né alla sinistra italiana.

martedì 14 aprile > VIVERE! (Huozhe), regia di Zhang Yimou, R. P. C., 1994.

martedì 21 aprile > BALZAC E LA PICCOLA SARTA CINESE (Balzac et la Petite Tailleuse Chinoise), regia di Dai Sijie, R.P.C. / Francia, 2002.

martedì 28 aprile > GIORNI DI SOLE COCENTE (Yangguang canlan de rizi), regia di Jiang Wen, R.P.C., 1994.

martedì 5 maggio > CINA – Chung Kuo, regia di Michelangelo Antonioni, Italia 1972.

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